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MAAF OperaTutor

- cos'è

MAAF OperaTutor

Quante volte vi siete detti che il vostro nuovo spettacolo avrebbe bisogno di una sistemata o di una visione esterna?
Che avreste bisogno di una sede con spazio teatrale attrezzato completa di laboratorio, che risponda alle esigenze del teatro di figura?
Che vi servirebbe una guida registica che si innesti sul vostro lavoro senza stravolgerlo ma nel rispetto delle vostre idee, e che avreste bisogno di alcuni consigli sulle peculiarità tecniche delle vostre marionette, burattini, ombre, ecc...?

Lo scopo dell'iniziativa è creare una struttura, un sistema che dia risposte a queste domande. Il fine è anche quello di dare un carattere di chiarezza e definizione ad un opera di tutoraggio che si innesti in una percorso di miglioramento del proprio lavoro senza stravolgimenti né svilimenti, che permetta di mettere in contatto le persone di esperienza con coloro che richiedano un "servizio" di visione della loro opera.

OperaTutor vuole rispondere a queste esigenze.

- come usufruirne

MAAF OperaTutor

La residenza

Il luogo di residenza è il centro Teatro del Lavoro, una sede che consiste in tre diversi spazi:
  • sala teatrale per 99 posti con un palcoscenico di 7 mt per 4,5 mt, attrezzato con luci e impianto voce;
  • spazio laboratorio di 120 mq con tavoli di lavoro, banchi di lavoro attrezzati e spazio teatrale 6 mt per 5 mt per assemblaggio e prime prove;
  • foresteria adiacente con 6 posti letto in tre camere separate, cucina attrezzata, wifi internet;
  • centro di documentazione e uffici.

Fasi operative

  • Le modalità per per usufruire del servizio di Opera Tutor hanno diverse fasi di applicazione.
  • Il lavoro concreto di tutoraggio sarà portato avanti da Damiano Privitera in veste di super visore, che di volta in volta, in base alle caratteristiche dello spettacolo da esaminare, sceglierà il supporto di un'altro regista per dare le risposte necessarie.
  • Perché ciò? Perché un confronto tra i due esaminatori da più garanzia di salvaguardia dello stile della compagnia esaminata e sicuramente può approfondirne tutti i risvolti tecnico drammaturgici.

Percorso e modalità

  • La visione dello spettacolo avverrà in una serata aperta al pubblico,
  • i tutor parlano con la compagnia,
  • si prepara un percorso di interventi tecnici e drammaturgici e si presenta alla compagnia il progetto,
  • la compagnia, in residenza se fuori sede, mette a punto i particolari tecnici,
  • si lavora, nel numero di giorni prestabiliti nel progetto, alla fase delle prove in palcoscenico,
  • si ripresenta lo spettacolo al pubblico.
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